La Garage, la Gang: La post trap ai tempi di GG Armani

Li abbiamo visti aprire il concerto di Ketama a Milano e abbiamo visto Walter Veltroni analizzarne i testi in diretta nazionale: se non li conoscete ancora dovete colmare al più presto questa lacuna. In breve, questa è la storia della Garage Gang.

Collettivo originario di Ostia composto da Kiko, Farco e Nerototale, i ragazzi della Garage sono, ad oggi, la proposta del rap italiano capace di intrattenere anche coloro che non sono per nulla interessati al genere. Lo stile usato nella loro musica è inquadrabile nel sottogenere conosciuto come “lol rap”, vale a dire la declinazione del genere hip-hop in una variante scherzosa, che strizza spesso l’occhio al non-sense.

Non c’è da sorprendersi della scelta di questa formula, del resto la Garage si è fatta le ossa facendo i suoi primi live nel noto sottobosco di San Lorenzo, quel quartiere di Roma dove il pusher e la celebrità – sbronzi – parlano insieme come se si conoscessero da una vita. Per capire meglio quale sia l’impronta impressa dai ragazzi alla loro musica bisogna fare qualche passo indietro.

Inizialmente il progetto Garage Gang era inesistente in questa forma nella mente dei suoi autori: Kiko, Farco e Nerototale infatti facevano parte di un altro collettivo, Osma Club, dal volto completamente diverso da come li conosciamo oggi. Dediti inizialmente a pezzi molto personali, il trio ha poi virato verso una musica meno impegnata. Nato da semplici registrazioni sul telefono prima di una cena o di una serata, la Garage Gang paradossalmente ingloberà il sopra citato progetto a cui doveva far da contorno.

Il primo album firmato dal collettivo è Manifesto, pubblicato il 31 gennaio 2018. L’album contiene la famosa Veltroni, oltre ad altri brani celebri quali Pollock, Bimbo Bamba e Sciroppo Cover. Per quanto esteticamente possa sembrare un lavoro molto grezzo, questo primo lavoro della Garage fa da preludio ai progetti successivi, oltre che configurarsi come un’attraente novità che attira non poca attenzione sui figli di Ostia.

Dopo i primi numeri e l’EP 100ml in collaborazione con Kinder Denz vengono rilasciati altri quattro brani tra il 2018 e il 2019 quali KiKKa, Ironia, Erasmus e la fortunata GG Armani, che portano la Garage sempre più sotto i riflettori, complice anche l’interessamento al progetto di alcuni membri della più nota crew 126.

È difficile ad oggi fare una predizione sul futuro della Garage Gang e sulle sue possibili evoluzioni. È un progetto imprevedibile, in grado di mutare radicalmente con semplicità estrema, come già ampiamente dimostrato. Ciò che si può sicuramente asserire è che si preannuncia un 2019 di fuoco per il trio romano che continua a sorprendere grazie alla capacità permeante dei suoi pezzi.