NLE Choppa è la grande scommessa del rap americano
Se c’è una certezza nel business della musica è che non esistono leggi per prevedere il punto di svolta della carriera di un’artista: alcuni ci arrivano con il disco di debuto, altri dopo anni di carriera, certi persino lo passano senza accorgersene, chiedendosi di continuo quale sia la ricetta giusta per sfondare.
NLE Choppa ha visto concretizzarsi la possibilità di avere successo alla veneranda età di 16 anni, riuscendo incredibilmente ad azzeccare fin’ora tutte le mosse possibili. La domanda che tutti si stanno ponendo in questo momento è: cosa abbiamo davanti? Un fenomeno momentaneo o la nuova promessa del futuro del rap game?
Meglio cominciare dal principio, che è molto più vicino a quanto si possa
immaginare: il punto di partenza della storia di NLE Choppa va fatto risalire a dicembre
dello scorso anno. Il giovanissimo Bryson – classe 2002 – ha deciso di buttarsi
seriamente nel business della musica da pochi mesi. e dopo un paio di tracce di discreto
successo appare nel terzo capitolo della serie di singoli No Chorus del collettivo
di Memphis Shotta Fam. La performance di NLE oscura sorprendentemente i
compari: la sua strofa d’apertura della posse traccia e i suoi particolari balli nel
video musicale lo rendono subito oggetto di meme e parodie che ne aumentano
esponenzialmente la popolarità online, portando alla traccia numeri mai visti dalla Shotta
Fam .
NLE a questo punto, con lungimiranza, decide di cavalcare la recente ondata di travolgente popolarità pubblicando il 17 gennaio un nuovo singolo solista, Shotta Flow. Il pezzo è incredibilmente deflagrante: la canzone riesce a raggiungere a 36esima posizione della Billboard Hot 100 e le testate di settore impazziscono per l’energia e la delivery del giovane astro di Memphis. Il reativo video musicale conferma le capacità sceniche di NLE e in pochissimo tempo il brano totalizza milioni di views (ad oggi sono ben 86) contribuendo alla popolarità del pezzo che a giugno viene incredibilmente certificato doppio platino dalla RIAA.
A questo punto, come insegna la storia, il giovane prodigio del web con all’attivo un singolo di successo dovrebbe tramontare e lasciare il posto al fenomeno seguente, giusto? Ma NLE Choppa non ha alcuna intenzione di passare alla storia come un semplice one-hit wonder: a febbraio rilascia quindi Shotta Flow 2 ed il brano replica, seppur in misura chiaramente minore, il successo del primo capitolo, con milioni di views e attenzioni sempre maggiori da parte di pubblico e critica. Nel frattempo il nome si è ormai espanso a macchia d’olio e Bryson inizia ad essere richiesto per diversi featuring e a collaborare con pezzi grossi del settore, come ad esempio in occasione del brano Dreams di due OG della scena statunitense come Birdman e Juvenile, oltre che marchiare con il fuoco No Chorus pt.4 della Shotta Fam, il sequel del singolo che solo pochi mesi prima lo aveva messo sulla mappa.
In concomitanza con il successo in studio Bryson inizia a lasciare la sua impronta anche nella dimensione live, marcando un’eccelsa performance al Beale Street Music Festival di Memphis, omaggiando con la sua energia unica la città dove ha mosso i primi passi della sua fulminante ascesa nel mainstream del rap game, adesso finalmente pronta a incoronarlo.
Cercando di spremere il più possibile la propria hit principale, tra gli altri singoli NLE rilascia anche il remix di Shotta Flow in collaborazione con Blueface, altro astro nascente del rap stanutitense, per un brano che potrebbe nel giro di pochi anni segnare il primo punto d’intersezione di due grandi carriere. A fine mese il rapper collabora anche con la già affermata Bhad Bhabie per il brano Get Like Me; l’ultima fatica del figlio di Memphis risale a pochi giorni fa, quando ha rilasciato il terzo capitolo della serie Shotta Flow che, se non l’aveste intuito, sta già macinando numeri e concensi incredibili, confermando la capacità del giovane NLE di mantenere sempre vivo l’interesse verso la propria musica e il proprio personaggio.
Bryson Potts è passato dal totale anonimato ai riflettori più luminosi nel giro di sei mesi, con costanza e un po’ di fortuna, ma sempre producendo singoli efficaci e mettendo in mostra le proprie qualità musicali. Grinta e attitudine hanno avuto la meglio su chi attribuiva il successo del nostro ai meme o ai balletti, piuttosto che alla forza dei brani.
Ma sarebbe certamente affrettato considerare il percorso di NLE Choppa già definitivamente avviato ed esente da cadute. La consacrazione del rapper arriverà, come di consueto, con l’eventuale primo progetto ufficiale, grazie al quale si vedrà in modo quanto mai limpido il destino che attende l’ultima grande stella della città del Delta blues. Le premesse, come avete potuto sin’ora leggere, sono decisamente incoraggianti.