Porno & patatine è il titolo del nuovo singolo di
Malakay, distribuito da Thaurus e Universal
Music Italia, disponibile su Spotify, Apple Music e digital store.
A quarantottore di distanza da Vorrei, Malakay torna con una nuova traccia, secondo
estratto del suo nuovo progetto di prossima uscita. L’approccio onirico che aveva
caratterizzato Vorrei viene meno, in favore di una narrazione più autobiografica e
al contempo leggero. Porno & patatine è infatti un inno al relax, alle atmosfere
chill, le protagoniste di una serata in compagnia di una bella ragazza, un po’ di
junk food e un drink, sdraiati su un divano.
Ad accompagnarlo sulla traccia c’è Sina, giovane talento della
scuderia dell’Arcade Army, che nel 2018 ha esordito con l’album
d’esordio Coral, apprezzato da critica e pubblico. La produzione è affidata
a Pherro, come in Vorrei, a conferma della forza del sodalizio tra
i due artisti e del loro profondo legame, tanto personale quanto artistico.
Entrée è il titolo del nuovo singolo di Zin
Ak Bes, prodotto da Yazee e disponibile – accompagnato dal
video ufficiale – sul canale YouTube dell’artista.
Entrée è un brano incalzante, dall’anima pulsante,
costruito da un susseguirsi di incastri d’impatto e batterie ipnotiche, di citazioni
ai classici del rap italiano e bassi pronti a far vibrare tutti gli speaker. La
strumentale cupa e aggressiva di Yazee si rivela infatti il tappeto ideale per le
barre crude di Zin Ak Bes, che trasudano il desiderio di rivalsa e un rispetto
religioso per il rap e la sua storia.
Vorrei è il titolo del nuovo singolo di Malakay,
fuori per Thaurus & Universal Music Italia e
disponibile su Spotify e digital store.
Il brano segna l’inizio di un nuovo percorso con
Malakay: Vorrei è infatti il primo di una serie di singoli che anticiperanno il suo
nuovo progetto. Il mood onirico e sognante della canzone, tanto nella strumentale
quanto nelle liriche, è la conferma di una svolta artistica per il rapper sardo. Le
atmosfere avvicinano infatti l’universo rap e quello r’n’b, un
sentiero poco battuto in Italia ma che negli U.S.A. ha portato alla nascita di
artisti come 6lack o Tony Lanez.
La produzione di Vorrei è affidata
a Pherro: il giovane e talentuoso producer – che ha già
realizzato diverse hit con Marracash, Guè Pequeno, Luchè e MadMan –
ha dato vita ad un sodalizio importante con Malakay, plasmando il suono perfetto per
il nuovo viaggio lirico del rapper.
“Errare Umano” è il titolo del nuovo album di Tmhh,
fuori per la Glory Hole Records in copia fisica su www.bucodelrap.it e prossimamente su
Spotify e digital store.
A poco più di quattro anni di distanza da “Roor Roulette”, il suo disco
d’esordio, e dopo aver trascorso gli ultimi tre anni sui palchi di tutt’Italia
insieme a Claver Gold, il rapper originario di Recanati Tmhh torna
con un progetto che rappresenta l’evoluzione della sua musica, tanto dal punto di
vista sonoro quanto da quello lirico. Anticipato dai tre singoli “Campione”,
“Il passeggero” e “Quello che non ho”, “Errare Umano” è infatti il
disco della maturità per Tmhh, che a 27 anni sente di aver vissuto esperienze, gioie
e dolori, vittorie, sconfitte ed errori in grado di dar vita ad un disco profondo,
sfaccettato, in grado di essere al contempo autobiografico e di analisi della
società. Il legame indissolubile tra l’essere umano e il commettere degli errori è
infatti il perno centrale attorno al quale si sviluppa il concept principale – ma
non l’unico – del disco. Ha senso inseguire la tanto agognata perfezione, se per
sperare di raggiungerla dovremmo sacrificare la nostra umanità? Fortemente ispirato
dalla scrittura e dalla lirica di De Andrè, Tmhh ha messo nero su
bianco i propri sogni, le proprie incertezze, dubbi e domande a tratti esistenziali,
valide per lui ma per tantissimi altri; il disco non si ferma però a questi aspetti.
Il solido beackground hip hop del rapper fa capolino più volte all’interno del
disco, con brani più diretti, d’impatto, a tratti quasi hardcore, su sonorità che
spaziano da quelle più classiche a quelle più recenti, passando anche per momenti
più leggeri, mantenendo però una forte matrice rap nella scrittura.
“Quello che non ho” è il titolo del nuovo singolo di
Tmhh, terzo estratto che anticipa il nuovo album, in uscita il 14
Novembre per Glory Hole Records. Dopo le sonorità più incalzanti di
“Campione” e la carica melodica di “Il Passeggero”, Tmhh torna con
l’ultimo brano che anticipa il suo prossimo disco: “Quello che non ho” è un viaggio
dalle tinte introspettive e dalle venature cantautoriali, fortemente ispirato da
De Andrè – uno dei pilastri nella formazione musicale di Tmhh. Il brano
è un inno alla realizzazione personale, alla consapevolezza che non sono i soldi, la
ricchezza o lo status symbol a rendere piena la vita di una persona, quanto più i
momenti che restano impressi nella memoria e le sensazioni che lasciano segni invisibili
ma indelebili sulla propria pelle. La carica emotiva del pezzo è sprigionata dai giri di
chitarra che rappresentano il nucleo centrale della produzione, realizzata da Lil
Thug; la capacità di unire scrittura e delivery di stampo prettamente rap
con una ricerca musicale trasversale, è uno dei punti di forza della musica di Tmhh,
frutto di un lungo lavoro di ricerca e di studio.