Melting Pot Vol. 1 è il titolo del nuovo street album di Akran, disponibile su Spotify, digital store e in copia fisica.
Akran, precedentemente conosciuto come Young Bolo, è un rapper classe ’90 nato in Sudan, trasferitosi a Bologna dopo aver trascorso la primissima infanzia in Eritrea, terra natale dei genitori. Legatissimo al capoluogo emiliano e alla sua scena, influenzato dai suoi suoni e dai nomi che ne hanno segnato indelebilmente la storia, Akran ha dato vita a Melting Pot con l’obiettivo di dare una voce forte a quei tanti che, come lui, sono consapevoli della forza della diversità; un valore culturale aggiunto, non un problema da limitare.
La musica di Akran persegue questo obiettivo con un intreccio di suoni, stili, approcci, attitudini e storie, che danno vita ad un blocco solido, variegato e variopinto, ma dalla natura omogenea e dall’identità forte. Melting Pot è un disco legato alle sonorità attuali, che però nello stile e nei flow ricorda l’epoca d’oro del rap bolognese, protagonista indiscusso degli ascolti di Akran durante l’adolescenza. Il forte legame con la città si riflette anche nei featuring, tra i quali spuntano leggende di quella scena nata sotto i portici – come Rischio aka Jimmy Spinelli -, nomi che ne hanno consolidato la forza nel panorama underground – Brain FNO, Brenno Itani – e giovani come Ugo Borghetti, in forte ascesa nel nuovo panorama del rap italiano.
Akran non si limita a rappare all’interno di Melting Pot, ma compare anche nelle vesti di produttore, accompagnato da OG Beats, Farina e Vmoz. Oltre ai nomi sopracitati, tra i featuring figurano Roy Persico, Taiotoshi, Farina, Dogboy, Juan Tavano.