Abbiamo stilato una classifica dei 5 migliori dischi di Young Thug
Young Thug è, ormai da anni, uno dei volti di riferimento della scena mondiale: è stato uno dei primi a far incazzare i puristi per il suo stile rivoluzionario, estetico e totalmente fuori da ogni concezione di rap conosciuta fino al momento in cui il classe ’91 di Atlanta non ha cominciato a scalare le classifiche, affermandosi come un guru per un’intera generazione di nuovi talenti e dettando i canoni di quello che molti, oggi, definiscono – in modo dispregiativo ed estremamente limitativo – mumble rap.
Scegliere i migliori cinque progetti di un artista così produttivo non è stato per niente facile, e la scelta ha comportato delle esclusioni eccellenti. È curioso inoltre sapere che, nonostante Thugger superi di gran lunga la doppia cifra in quanto a progetti rilasciati, solamente So Much Fun – la sua ultima fatica – è catalogato come studio album, mentre la maggior parte degli altri prodotti risponde all’etichetta di mixtape. Ecco quindi che, aspettando l’annunciato secondo album ufficiale, Punk, presentiamo la nostra selezione.
Ma prima eccovi un brano di Ready For War, progetto davvero ben riuscito risalente al 2014 che riteniamo sia passato troppo inosservato, quanto meno in Italia.
5. Slime Season 2
Nonostante il già corposo primo capitolo della saga – pubblicato poco più di un mese prima – e il successo di Barter 6 ad inizio anno, il 31 ottobre 2015 Young Thug pubblica un mixtape di 22 tracce, Slime Season 2, uno degli ultimi lavori di Jeffery che possa effettivamente definirsi un mixtape a tutti gli effetti.
Slime Season 2 rappresenta l’ennesimo passo avanti della carriera di Thugger, che conferma il suo trend ascendente, interrotto solamente dal ritorno alla formula del mixtape dopo l’exploit raggiunto con Barter 6 – che consideriamo alla stregua di un album a tutti gli effetti. Un lavoro che quindi ripropone le sonorità più crude di inizio carriera, condite da centinaia di sporche inconfondibili e flow eccentrici.
Highlights: Twerk It, Phoenix, Bout (Damn) Time
4. Beatiful Thugger Girls
Dopo l’affermazione definitiva raggiunta con Jeffery, Beautiful Thugger Girls riconferma Young Thug tra gli artisti più in forma in quel triennio d’oro della trap a stelle e strisce, che va dal 2015 al 2017. Il rapper di Atlanta presenta in questo frangente storico un progetto estremamente curato dal punto di vista musicale, e non una semplice selezione di basi caratterizzate per lo più da 808 e batterie martellanti.
In questo mixtape, come mai probabilmente prima, riesce a fare della propria voce un tutt’uno con le strumentali, grazie a delle linee melodiche incredibilmente azzeccate, dimostrando una continua crescita in termini di maturità artistica e garantendo armonia ed omogeneità lungo tutto il corso del disco, che raggiunge il suo apice proprio nel finale grazie a For Y’All e Take Care.
Highlights: For Y’all, Take Care, Relationship
3. Barter 6
Pubblicato il 16 aprile 2015, Barter 6 è temporalmente il primo vero capolavoro assoluto di Young Thug: un progetto di pregiata fattura che mette in mostra il valore del rapper a 360°, facendo della diversità di stile delle tracce la sua peculiarità principale, aspetto mai particolarmente curato nei lavori precedenti, ma che verrà riproposto in diversi suoi progetti futuri.
Barter 6 è senza alcun dubbio il progetto spartiacque nella carriera di Thugger, quello che trasforma un promettente rapper emergente fuori dagli schemi in un artista con le capacità e l’attitudine per farsi portabandiera nel mondo di una corrente artistica rivoluzionaria.
Highlights: With That, Can’t Tell, Knocked Out
2. Slime Season 3
Certo, Barter 6 è un lavoro delizioso ed estremamente curato, ma Slime Season 3 è la prova di come questa ricetta non sia sempre la più indicata, specialmente nel momento in cui ci ritroviamo a parlare di artisti come Young Thug, non proprio nella loro comfort zone quando si parla di fare le cose in modo ordinario.
Ecco allora che il terzo capitolo della saga di Slime Season si presenta come un mixtape esplosivo, travolgente ed estremamente adatto a far risaltare le sue qualità, quelle della trapstar che, a metà 2016, ancora lasciava perplessi in molti.
Highlights: Digits, Problem, With Them
1. Jeffery
‘Ok my money way longer than a Nascar race’.
Come può un disco che si apre con una barra così intrisa di trap cristallina non essere considerato il miglior progetto di uno dei padri fondatori del genere per come lo conosciamo oggi? Nonostante il già lodato Slime Season 3 regga il confronto in maniera egregia, Jeffery si impone come icona del trionfo di Thugger nella scena rap americana, con già un piede oltre la soglia che lo separava dall’affermarsi come superstar mondiale.
Jeffery riesce a conciliare la musicalità contemplata in progetti come Barter 6 e Beautiful Thugger Girls con la potenza di fuoco sprigionata in Slime Season 3 all’interno di un mixtape che, arricchito dall’apporto di artisti del calibro di Travis Scoot, Migos e Gucci Mane, è destinato a rimanere nella storia come uno dei manifesti della trap post 2015.
Highlights: Floyd Mayweather, Guwop, Wyclef Jean